Talvolta, va detto che l’ operazione di Soccorso stradale auto deve essere omessa per l’effettiva pericolosità di posizionare il triangolo per emergenza.
Nel caso in cui ci siano dei feriti al centro delle strada, e nel caso in cui non ci siano le condizioni per spostarli in sicurezza, è possibile posizionare il proprio mezzo per proteggerli. Sarebbe utile, in questo frangente, individuare altri eventuali pericoli, come per esempio la presenza di cavi elettrici scoperti o di materiale infiammabile o esplosivo. Per individuare la presenza di veicoli “pericolosi” è bene ricercare gli eventuali segnali appositi, che indicano di volta in volta la presenza di gas, di materiale combustibile, di sostanze tossiche e via dicendo. il momento più delicato è ovviamente quello della valutazione degli eventuali feriti. Senza intraprendere alcuna azione all’infuori delle proprie competenze, è possibile controllare lo stato di coscienza degli infortunati.
Per farlo, senza muovere le persone ferite, la procedura corretta prevede di chiamarle e di toccare leggermente le loro spalle: in caso di mancata risposta, si avrà a che fare con una persona incosciente. In questo caso, sarà necessario procedere con la valutazione del respiro, per appurare di non trovarsi di fronte a un arresto respiratorio. Se invece la persona è cosciente, in assenza di pericoli immediati, sarà comunque cura del soccorritore non spostarla. Chi non ha nessuna competenza in fatto di primo soccorso, dopo aver valutato la situazione, dovrebbe in ogni caso contattare i soccorsi. La chiamata al 118 La chiamata al 118 (oppure al 112) è una fase fondamentale del soccorso in caso di incidente stradale.
Durante questa telefonata ai soccorsi è di vitale importanza parlare in modo chiaro e offrire in modo veloce tutte le informazioni necessarie, per non compromettere l’efficacia dell’intervento dei soccorritori. Prima di tutto, bisogna spiegare in modo sintetico cosa è successo e dove ci si trova: indicare in modo preciso il luogo dell’incidente vuol dire salvare secondi preziosi. É opportuno dunque riportare riferimenti dettagliati, indicando vie, eventuali locali, svincoli o altre indicazioni utili presenti nei pressi del luogo dell’incidente. I soccorsi vorranno poi sapere il numero delle persone coinvolte e infortunate, di modo da permettere ai soccorritori di accorrere con una squadra adeguata. Si passa poi alla descrizione degli infortunati: qual è il loro stato di coscienza? Respirano?
Ci sono lesioni visibili? È d’obbligo riportare solamente quello che si vede, senza ipotizzare nessuna “diagnosi”. Infine, prima di riattaccare, è sempre bene per sicurezza fornire il numero dal quale si è chiamato, nonché il proprio nome, per poter essere ricontattati dai soccorsi. Non ci sono dubbi: l’aver frequentato delle lezioni di pronto soccorso, in caso di emergenza, può fare la differenza. Già il fatto di sapere come agire nei primissimi secondo dopo un incidente stradale, valutando correttamente la situazione e fornendo le necessarie informazioni ai soccorritori, può però essere molto importante
Sul luogo dell’incidente, le azioni da svolgere sono le seguenti: mettere in sicurezza”, cioè segnalare agli altri veicoli sopraggiungenti l’esistenza dell’incidente e dell’ostacolo sulla carreggiata. Tutti i mezzi possono essere utili, in particolare il parcheggiare in condizioni di sicurezza prima del luogo dell’incidente, l’accensione di tutte le luci, il triangolo di emergenza ecc., evitando però di mettere a repentaglio la propria vita. In questo modo si evita che altri veicoli possano impattare sui veicoli incidentati e produrre altre vittime.
Link Utili:
Una definizione dell’argomento Soccorso Stradale data dalla famosa enciclopedia on line. (Wikipedia)